«Questa è mia figlia, ma è maggiorenne». Una battuta scherzosa ma pungente, che però ha creato un certo imbarazzo. Enrico Mentana l'ha rivolta al premier Silvio Berlusconi in pieno centro a Roma.
INCONTRO CASUALE - Il siparietto nel primo pomeriggio: il direttore del Tg di La 7 ha incrociato per caso il presidente del Consiglio mentre l'auto blindata del Cavaliere stava lasciando la residenza di palazzo Grazioli. Il giornalista era a passeggio per il centro storico della Capitale con i figli e portava la più piccola sulle spalle. Berlusconi lo ha visto, ha fatto fermare il corteo ed è sceso per salutarlo. Larghi sorrisi e strette di mano. Il Cavaliere si è messo subito a scherzare con la piccola: «Ma sei così grande e ancora hai il ciuccio?», le ha detto sorridendo e poi, accorgendosi che aveva in mano degli stuzzicadenti, ha avvertito il padre di fare attenzione. A questo punto Mentana ha presentato al capo del governo anche gli altri figli. Il più grande ha stretto la mano al premier. Poi il direttore ha introdotto anche la figlia più grande, con queste parole: «Anche lei è mia figlia, ma è maggiorenne...». Lo ha detto scherzando e per sottolinearlo ha riso della sua battuta, ma Berlusconi no: anzi, è calato un momento di imbarazzato silenzio che Mentana ha cercato di rompere chiedendo al Cavaliere se fosse diretto ad Arcore. «Sì vado ad Arcore», ha risposto Berlusconi, che per cambiare argomento è tornato a giocare e a scherzare con la figlia più piccola del giornalista.
La notizia è che Berlusconi è tornato a giocare e a scherzare con la figlia più piccola del giornalista.
Fonte: corriere.it
Foto da claudiocaprara.it
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