giovedì 29 luglio 2010

UMILIAZIONE PER LA NAZIONALE DELLA COREA DEL NORD


Rientro con pubblica umiliazione per la nazionale della Corea del Nord, che dopo la disfatta agli ultimi campionati del mondo di calcio si è trovata ad affrontare la sfida peggiore: l'incontro con i tifosi di casa.
Tutto nella norma, anche la nazionale di Lippi ha ricevuto delle critiche.
L'assurdo è che il governo nordcoreano ha progettato un vero e proprio evento per il 2 luglio scorso, durante il quale i giocatori della nazionale sono stati obbligati a rimanere in piedi per 6 ore, su di un palco allestito al Palazzo della Cultura Popolare, ricevendo critiche e insulti da circa 400 persone, tra funzionari, atleti e studenti.
Al cronista della tv pubblica invece, è toccato elencare minuziosamente tutti gli errori commessi da ogni singolo giocatore; successivamente l'allenatore della nazionale, Kim Jong-hun, è diventato il bersaglio delle critiche dei suoi giocatori.
Salvi i due giocatori nati e residenti in Giappone, An Yong-hak e Jong Tae-se.
Si è appreso inoltre, che lo stesso commissario tecnico è stato mandato a lavorare in un cantiere edile.
Noi invece ci siamo limitati a questo:



Nessun commento:

Posta un commento