martedì 30 novembre 2010

PRESENTAZIONE DE "IL MERCOLEDÌ DELLE CENERI"


Il mercoledì delle ceneri.
Questo il titolo del primo romanzo di Antonello Dinapoli, edito da LaQuadra editrice e in uscita proprio in questi giorni.
Il libro sarà presentato dall'autore giovedì 9 dicembre all'Ausonia, a Trieste, all'orario di aperitivo; giovedì 16 dicembre toccherà alla città di Brescia, presso il Nuovo Cinema Eden.
Per il momento Il mercoledì delle ceneri sarà acquistabile presso:
  • librerie Minerva e In Der Tat a Trieste;
  • tutte le librerie di Brescia.
Contatti:
antonello.dinapoli@gmail.com
laquadra.it/editrice/default.asp
info@laquadra.it

Biografia:
Antonello Dinapoli (Bari, 1980) vive e lavora a Trieste come giornalista e speaker radiofonico. Nel 2009 vince il concorso “Io Scrivo” organizzato dalla Giulio Perrone Editore e nel 2010 si aggiudica il primo premio al concorso “GialloCarta” di Civitanova Marche con il racconto “L'aperitivo”. Questo è il suo primo romanzo.

Il romanzo:
Succede tutto in un giorno, a cavallo fra il martedì grasso e il mercoledì delle ceneri del 2009.
Un uomo muore in condizioni improbabili e viene trovato sul ciglio della strada con la bocca esplosa. La strana morte coinvolge le vite di provincia di un professore meridionale che arrotonda lo stipendio vendendo stupefacenti, un giovane rocker con la madre in coma ed una ragazzina obesa alle prese con gli esami di maturità. Una storia quasi normale che si risolverebbe come tante, se non fosse per una maledetta partita di oppio tagliato male. Uno spaccato accelerato di esistenze addormentate, fra studenti sfaccendati, sacrestani con il vizietto degli stupefacenti, nani taxisti, broker di campagna e stimati professionisti malati di sesso. Una lotta contro il tempo, una fuga ossessiva dalle responsabilità e dalle forze dell'ordine, alla ricerca disperata della quiete subnormale di una ricca città del nord. Una brutta storia di provincia, pronta a risolversi senza colpevoli, se solo non fosse giunto il giorno in cui tutti devono finalmente pentirsi dei loro peccati.
È arrivato il mercoledì delle ceneri.

Di seguito il book trailer:



Foto da capagloriosa.splinder.com
Video da youtube.com/user/antonellodinapoli

martedì 23 novembre 2010

MODIANO ARTE E IMPRESA


Anche se presente da un po' di tempo, solo qualche giorno fa sono riuscito ad andare a visitare il nuovo appuntamento con le mostre Modiano, che va ad aggiungersi ai precedenti tre.
Questa volta, il tema dell'esposizione è "Arte e impresa - Dalla fotografia alla cartolina, dal bozzetto al manifesto" e la location è il Civico Museo della Civiltà Istriana, Fiumana e Dalmata di Trieste, in posizione molto centrale.


In questa quarta tappa si possono ammirare tante locandine non presenti nelle precedenti esposizioni e una grande sezione è stata dedicata alle fotografie d'epoca, che ritraggono paesaggi e vita di ogni giorno di Trieste, Gorizia e di alcuni luoghi oltre confine, come Parenzo e Pola ad esempio.


Ritroviamo qui gli artisti già incontrati nelle altre mostre; Sigon, iniziatore del cartellonismo giuliano,  Cambon, ideatore di reclam per alberghi e calendari, Orell che si autoritrae in un manifesto per la Società di Navigazione Austro-Americana.
Poi si passa a Pollione, figlio di Sigon, che con i suoi 7000 bozzetti rimarrà alla Modiano fino al 1957, prima di andare in pensione.
Come anticipato, anche la fotografia fu importante per l'azienda, andando a consolidare quel mezzo di comunicazione privilegiato, economico e veloce che fu la cartolina; da qui, intense campagne fotografiche che sarebbero poi diventate cartoline, già di loro potenziali pubblicità del prodotto commerciale.


Questa tappa del percorso Modiano mi è piaciuta molto, anche se molto più contenuta di quella di Gorizia; sicuramente un'occasione per poter ammirare altre stupende locandine non viste in precedenza e molte foto d'epoca che ritraggono posti in cui quotidianamente capita di passarci.
Come le altre tappe, anche in questa l'ingresso è gratuito e ci sono degli omaggi per i visitatori molto interessati.


Trieste
Civico Museo della Civiltà Istriana, Fiumana e Dalmata
Via Torino, 8
LUN-SAB: 10-12:30/16-18:30
DOM: 10-13
Tel. 040.639188
irci@iol.it
PROROGATA FINO AL 12.12.2010


Qua le foto della mostra Modiano Arte e Impresa

martedì 16 novembre 2010

"BARAN KEBAP" SPECIALITÀ TURCHE A TRIESTE


Un'altra recensione "culinaria" e questa volta tocca a Baran Kebap di Trieste.
Oramai ci sono a decine di posti che fanno il döner kebab (o kebap), ma questo posto merita di essere citato in quanto, a mio parere, fa sicuramente il migliore kebab di Trieste e forse il più buono che io abbia mangiato.
Forse merito della qualità della carne o delle salse - lo tzatziki che ci mettono è sublime - certo è che ha un sapore inconfondibile, rispetto agli altri che ho sempre trovato molto simili e poco riconoscibili. In più il classico panino viene riempito per bene, riuscendo a saziare parecchio.
Il menù del posto propone una buona varietà di piatti; si va dal tradizionale panino o arrotolato di kebab (agnello, pollo, vitello) ai falafel, dal börek all'hummus, dal tabbouleh al baklava. Numerosi sono anche gli antipasti, i piatti, i contorni e i dolci.
L'altra cosa fondamentale, per assecondare le esigenze di tutti i clienti, è che da Baran potete trovare anche vino e birra tra le bevande, a differenza di tutti gli altri posti simili. Oltre ovviamente a diverse bibite e acqua.
Sinceramente birra e kebab stanno benissimo insieme.
Gli ulteriori due punti a favore sono: due televisori che trasmettono le partite di calcio di Mediaset Premium, ma soprattutto il personale molto amichevole, gentile e disponibile, con il quale ci scappano sempre due chiacchere.
Il posto si trova in Passo Carlo Goldoni 1 a Trieste, praticamente all'incrocio con Via Carducci; è aperto con orario continuato dal lunedì alla domenica, fino a tardi.
Io ormai ci vado da un paio d'anni e ogni volta che ho voglia di mangiare un kebab, non ho dubbi su che posto scegliere.

Visualizza BARAN KEBAP in una mappa di dimensioni maggiori

Indirizzo:
Baran Kebap
Passo Carlo Goldoni, 1
Trieste
Tel. 040.634780

mercoledì 3 novembre 2010

THIS IS ENGLAND '86


Il nuovo serial, basato sul famoso film This Is England, ha già fatto la sua comparsa sulla televisione inglese, in particolare su Channel 4; sono 4 le puntate che raccontano la storia della compagnia che avevamo conosciuto nel 2006, nel lungometraggio scritto e diretto da Shane Meadows.
All'interno della storia sono passati 3 anni, è il 1986 e le vite dei personaggi si trovano ad avere a che fare con la disoccupazione che sta minacciando la Gran Bretagna; ed è anche l'anno dei Mondiali di calcio in Messico, significativi per la nazionale inglese e segnati dalla Mano de Dios di Maradona.
Ritroviamo, nella prima puntata, l'intera gang di skinhead e punk incontrata qualche anno prima: Shaun che affronta il suo ultimo esame scolastico - con conseguente passaggio dall'adolescenza all'età adulta - e Woody, Lol e gli altri alle prese con importanti decisioni per il loro futuro.
Gli episodi sono stati scritti da Shane Meadows e Jack Thorne e sono stati diretti da Shane Meadows e Tom Harper.
Proprio il regista, dopo l'uscita del film, si è ritrovato con un bel po' di materiale e di idee buone non utilizzate e ha deciso, con Film4 e Channel 4, di dare una continuazione sensata alla storia raccontata precedentemente.
Io ho trovato la prima puntata su aMule, sottotitolata in italiano e ho visto su Amazon che in Inghilterra è uscito un cofanetto in dvd, ma senza sottotitoli in italiano, a quanto ho capito.
Non resta che aspettare che in rete escano le successive 3 puntate; nel frattempo, se non l'avete ancora fatto, guardatevi il film da cui è stato tratto il serial.



Qua il sito ufficiale del serial This Is England '86
Foto da shanemeadows.co.uk
Video da youtube.com/user/channel4