martedì 31 agosto 2010

PRIMO ANNO


Proprio oggi Morte O Gloria compie 1 anno.
Circa 100 post scritti e poco più di 8.300 visite.
Un enorme ringraziamento a tutti coloro che continuano a leggere e a supportare questo blog.
Per spedire regali, dolci, buste con denaro, scrivete pure a: morteogloriaATgmailDOTcom

giovedì 26 agosto 2010

NUOVE MAGLIE UDINESE 2010/2011


Si è svolta martedì 24 agosto, a Udine, la presentazione della nuova squadra dell'Udinese Calcio e delle nuove divise ufficiali da gara, per la stagione 2010/2011.
Manifestazione guastata dalle notizie di calcio mercato, che hanno visto come protagonisti il capocannoniere Di Natale, la Juventus, l'Udinese; giunte oggi, con un comunicato stampa ufficiale della società friulana, le smentite di una possibile cessione del capitano alla squadra torinese.


Tutto è bene quel che finisce bene, certo è che non tutte le dinamiche della vicenda sono state chiarite. Di Natale ha sempre dichiarato che vorrebbe concludere la sua carriera a Udine, ma si è dimostrato disponibile a prendere in considerazioni eventuali proposte; Pozzo ha tentato di smentire tutte le notizie sulla cessione alla Juventus, ma non ha mai pronunciato la parola "incedibile"; è stato proprio Di Natale a invitare, circa un mese fa, la gente ad abbonarsi e ad andare allo stadio, ma poi è sembrato molto imbarazzato durante la presentazione.
Alla fine rimane, ma la situazione è strana; diciamo pure che il dubbio resta ai tifosi, nonostante la soddisfazione immediata per la permanenza.
Un calciatore vecchio stile attaccato alla maglia o solo un'offerta non adeguata alle richieste, condizionata anche dalla sommossa popolare dei tifosi arrabbiati?
Speriamo che già dalle prime partite si possa capire qualcosa.
Dico solo che di questi tempi è difficile trovare giocatori-bandiera di una squadra. E forse Di Natale è uno di quelli.
Durante la stessa serata sono anche state presentate le nuove divise, realizzate dalla Legea: le tre maglie sono abbastanza fedeli alle anteprime scovate in rete nelle settimane precedenti, e non smentiscono la mia perplessità.
Non introducono nulla di nuovo, sembrano grossolane e realizzate in modo molto sbrigativo.
Bianconera la prima (la migliore), con righe della stessa larghezza e fastidiosissimi inserti in oro, enormi. Scudetto della società centrale, a lato lo sponsor Tipicamente Friulano, centrale e in grande il main sponsor, Dacia.


La seconda è arancione con inserti bianchi, loghi Legea neri, scudetto laterale e sponsor Lumberjack e Dacia centrali. Di una semplicità e una mediocrità disarmanti.


La terza bianca, con inserti neri, stesso modello della seconda; sponsor principale Tipicamente Friulano, centrale, e scudetto dell'Udinese laterale.
Anche questa non si può commentare.


Nel complesso mi aspettavo qualcosa di più, considerando che qualche notizia lasciava sperare nel ritorno di una maglia simile a quella dell'epoca di Zico, la classica bianca con striscia nera larga e centrale.


Purtroppo non è stato così, il progetto è stato scartato dalla società bianconera.
Brutta la cerimonia della presentazione, brutte le maglie.

mercoledì 18 agosto 2010

STORIE DI PUGNI


L'opera definitiva, che raccoglie i racconti di Jack London sul pugilato, è uscita a luglio 2010 e s'intitola Storie di Pugni.
In passato vi avevo già detto di come fosse difficile reperire i tre famosi racconti sulla boxe, Il Gioco, Una Bistecca, Il Messicano; fortunatamente ci ha pensato la Piano B Edizioni, pubblicando questo volume che raccoglie i suddetti e inoltre fa scoprire ai lettori l'inedito Il Match Del Secolo.
È un reportage del 1910, che London scrisse per il New York Herald come inviato sportivo: il pezzo copre i dieci giorni precedenti l'incontro e il combattimento che vide come protagonisti il campione bianco James Jeffries e il campione in carica dei pesi massimi, il nero Jack Johnson.
Lo scrittore qua diventa un po' giornalista e tiene una specie di diario, in cui ogni giorno annota gli allenamenti, le reazioni, le difficoltà e le capacità dei due combattenti, per poi arrivare al momento massimo, il match.
Come al solito, Jack London è incredibile nel raccontare minuziosamente un incontro di pugilato; tutto assume una connotazione realistica, si incassano i colpi, si annusa l'odore del sudore, si prova il dolore, si esulta per la vittoria.
127 pagine per un totale di 11,50 €.
Una buona occasione per recuperare i racconti, o leggerli per la prima volta, se non l'avete ancora fatto.

martedì 17 agosto 2010

PRESENTAZIONE UFFICIALE UDINESE CALCIO 2010/2011


Si terrà martedì 24 agosto 2010, alle 19:30, in piazza Duomo a Udine, la presentazione ufficiale della squadra dell'Udinese che affronterà la prossima stagione calcistica, nella Serie A Tim.
Durante la serata, verranno finalmente rivelate le nuove maglie da gara, quest'anno prodotte dalla Legea, poi si passerà alla presentazione di tutto lo staff tecnico e dirigenziale, e ai giocatori che comporranno la rosa della prima squadra, per il campionato 2010/2011.
Nel corso dell'evento, saranno presenti stand di ristoro, intrattenimenti musicali e un angolo dedicato al merchandising ufficiale della società friulana.
Finora le immagini trovate in rete, riferite alla nuova divisa da gioco, non esaltano molto: sì sono solo dei disegni e non sono state confermate ufficialmente, ma sembrano molto semplici e poco originali.







Comunque, per la versione definitiva della maglia, dovremo aspettare fino a martedì sera.
A presentare la serata ci penseranno la modella serba Nina Senicar e il giornalista Ivan Zazzaroni; quest'ultimo è stato protagonista anche durante la precedente presentazione e non ha portato poi così bene alla squadra, visto l'ultimo campionato.
Speriamo.


giovedì 12 agosto 2010

MARKY RAMONES BLITZKRIEG A TRIESTE


Marky Ramone ritorna in Italia e la notizia assurda è che "il parruccone" suonerà anche nella città in cui vivo, Trieste.
L'ennesima occasione per vedere lo storico batterista dei Ramones dal vivo, questa volta con i Marky Ramones Blitzkrieg: band che vede Michale Graves alla voce (ottimo ex Misfits di American Psycho e Famous Monster), Alex Kane e ClareB.
A quanto ho letto, la formazione prevede una scaletta di pezzi dei Ramones reinterpretati.
Esteticamente un misto tra i Misfits dell'epoca Graves e quella sorta di nuovo punk-emo-gothic-core, mi pare l'ennesima trovata commerciale di Marky Ramone, che, secondo me, spense la vena creativa musicale nel 1999 con il secondo album dei suoi Intruders (fortunatamente visti dal vivo); senza contare la presenza nell'album di Joey Ramone, del 2002, che rimane ad oggi uno dei più grandi dischi della storia.
Cercando su Youtube, i video che ritraggono i quattro dal vivo mi lasciano un po' perplesso: mi spiace vedere Graves alle prese coi pezzi dei Ramones, mi spiace vedere una cover band con un componente della band coverizzata.
Senza prendere in considerazione il video, a mio parere uno dei più brutti della storia, di un loro recente singolo originale (almeno credo), confezionato alla perfezione in quello stile da videogioco che piace tanto ai teenagers. Peccato perché il brano non suona male e proprio lì si può sentire Graves cantare a modo suo, senza dover apparire una pessima copia di Joey, alle prese coi pezzi dei Ramones, dal vivo.


Il concerto si terrà il 9 settembre 2010 al Teatro Miela.
Tour italiano organizzato da Hub Music Factory, data locale confermata da Trieste Is Rock.
20 € in prevendita, 22 € se acquistato il giorno del concerto; prezzo inferiore per i soci dell'associazione triestina.
Io ancora sono indeciso se andarci o meno, mi tenta molto il non aver mai sentito e visto Graves dal vivo.
Optando per il sì, spero solo che il vecchio si porti dietro in tour qualche barattolo di questo:



Qua tutti i dettagli della serata

lunedì 9 agosto 2010

MOTOCICLETTA-DIPENDENTI


Una recente ricerca condotta dall'Università della Pennsylvania, ha dimostrato come la vista di immagini di motociclette stimoli una parte del cervello, che solitamente viene attivata in seguito al bisogno di gratificazioni sessuali, economiche e conseguenti all'assunzione di sostanze stupefacenti.
L'esperimento, condotto da James Loughead, medico di neuropsicologia clinica, si è avvalso di un volontario di 31 anni, motociclista da 15 e appassionato di motociclette da una vita intera; il candidato è stato sottoposto alla visione di un filmato composto da foto di volti, di moto e di oggetti casalinghi.
1 secondo per immagine e blocchi da 30 secondi per ogni categoria, il tutto mentre il cervello veniva monitorato dalla risonanza magnetica.
Il risultato sottolinea che la vista di immagini di moto richiede al nostro organismo ricompensa e motivazione, e quindi il rilascio di dopamina; cosa che viene sempre associata a bisogni fisiologici naturali quali sesso e cibo, o artificiali, quali soldi o sostanze stupefacenti.
Una volta salito in sella, non ne potrai più fare a meno.


Qua l'articolo originale
Qua qualche breve nozione generale sulla dopamina

giovedì 5 agosto 2010

KILL THE REFEREE


Oggi si parla di calcio, ma da un punto di vista differente.
In Kill The Referee (Les Arbitres) gli arbitri sono i protagonisti.
Il film documentario esce nel 2009 per una produzione indipendente belga, la Entre Chien Et Loup; co-diretto da Yves Hinant, Delphine Lehericey e Eric Cardot, nasce da un'idea di Yvan Cornu.
La pellicola segue molto da vicino le vicende degli arbitri Howard Webb, Roberto Rosetti, Massimo Busacca, Manuel Mejuto Gonzalez, Peter Fröjdfeldt, durante il Campionato Europeo di Calcio 2008, disputato in Austria e Svizzera.
Europeo ricordato anche per le minacce di morte (da cui il titolo del film) piovute al direttore di gara inglese Howard Webb, da parte dei tifosi polacchi e del primo ministro, in seguito ad un arbitraggio controverso della partita Austria-Polonia, in cui ha fischiato un rigore discutibile a favore della formazione austriaca, in pieno recupero.
Il film risulta molto interessante e si sviluppa principalmente seguendo due filoni paralleli: da una parte, lo spettatore segue la partita con soggettiva puntata su arbitro, guardalinee e quarto uomo; dall'altra, partecipa alla vita degli arbitri prima e dopo la gara.
Nel primo caso, il film ci svela i dialoghi che avvengono tra l'arbitro, i suoi assistenti e i giocatori, grazie alle registrazioni prese direttamente dagli auricolari; subito ci si accorge dei livelli di tensione raggiunti in campo e di quanto sia difficile prendere una decisione in pochi secondi, affidandosi anche al parere dei colleghi.
Nel secondo, invece, le telecamera ci accompagna nel pre-partita, nel dopo partita, sulle panchine dello spogliatoio, mostrandoci i riti scaramantici di ogni arbitro e di ogni assistente, la tensione, la paura di commettere un errore. Ma non solo; si vedono immagini in albergo, momenti in casa in compagnia della famiglia, riunioni con la commissione arbitrale, autocritiche sull'operato, attimi di relax.
Durante questa ora e mezza scarsa, gli arbitri ne escono molto bene, secondo me; è la loro umanità a spiccare, che ci mostra quanto sia difficile il loro mestiere (a livello sportivo, s'intende), quanto siano esposti alle reazioni politiche, economiche e mediatiche, quanto sia alta la loro tensione prima e durante la gara. In evidenza anche il riflesso che le loro decisioni in campo hanno sulle loro famiglie e la difficoltà di gestire ventidue persone che in quel momento hanno solo l'obiettivo della vittoria.
Molto intelligenti, a mio parere, le scelte di rendere pubbliche le conversazioni in campo, di mostrare i momenti con la famiglia, di svelare i minuti di relax, molte volte passati in modo divertente in compagnia dei colleghi.
Una visione decisamente innovativa del calcio, rispetto a come siamo abituati a viverlo solitamente; un film da vedere e da far vedere, magari anche nell'ottica di un'eventuale educazione sportiva dei più piccoli.


Di seguito il trailer originale:


Qua potete vedere Kill The Referee in taliano, in streaming su Youtube

martedì 3 agosto 2010

NORTON COMMANDO 961 ARRIVA IN ITALIA


Previsto per gennaio 2011 l'arrivo in Italia della nuovissima Norton Commando 961, ultima evoluzione della mitica motocicletta inglese, nata nel 1968.
La nuova versione, entrata in produzione lo scorso anno, si diversifica in tre varianti: SE, Cafe Racer, Sport.
Tutte e tre montano freni Brembo, sospensioni regolabili Ohlins e un motore bicilindrico parallelo di 961 cc, raffreddato ad aria, con distribuzione ad aste e bilancieri e due valvole per cilindro; alimentazione ad iniezione elettronica, cambio a 5 marce.
La potenza dichiarata si aggira attorno agli 80 CV.


La SE (Special Edition) viene prodotta in serie limitata (200 esemplari per il primo lotto, di cui 20 destinati al mercato italiano) e ha in dotazione diverse parti in fibra di carbonio, come cerchi e parafanghi.
Disponibile nell'unica livrea nera con finiture oro.
Il prezzo è di 18.700 €, chiavi in mano.


La Cafe Racer ha le ruote a raggi, il cupolino e i mezzi manubri.
Disponibile in giallo e nero, nero e oro, rosso e oro, argento nero e rosso.
Prezzo di 16.700 €, chiavi in mano.


La Sport si presenta come la più economica, ha i cerchi a raggi, il manubrio rialzato e la forcella tradizionale (diversamente dagli altri due modelli, che montano la forcella a steli rovesciati).
Colorazioni disponibili, uguali a quelle della Cafe Racer.
Prezzo di 14.900 €, chiavi in mano.


Tutte e tre molto belle, la scelta dipende dal budget e dallo stile; a prima vista io opterei per la Cafe Racer in livrea nero-grigio-rosso. Forse la colorazione più bella, esaltata sicuramente dai cerchi a raggi.
Questo capolavoro motociclistico sarà a breve importato da Motocicli Speciali di Cremona, dove al momento è già possibile effettuare la prenotazione per aggiudicarsi un pezzo di leggenda inglese.
Sul sito ufficiale di Norton Motorcycles potete trovare anche un'intera sezione dedicata a vecchi manifesti pubblicitari del marchio, dal secolo scorso ad oggi; davvero molto interessante.


Questo il link alla pagina di Norton Motorcycles
Questo il link alla pagina di Motocicli Speciali
Questo il link alla pagina di Norton Italia

domenica 1 agosto 2010

THE MUFFS IN TOUR IN ITALIA 2010


Previste per settembre e ottobre 2010 le date che porteranno finalmente The Muffs in Italia.
La band di Los Angeles, attiva dal 1991, sbarcherà in Europa per portare in Spagna e in Italia, una decina scarsa di show che ripercorreranno la lunga carriera, pescando dai molti album in studio e dagli innumerevoli singoli.
Il trio, formato da Kim Shattuck, Ronnie Barnett e Roy McDonald, dagli esordi si è contraddistinto grazie ad un sound molto personale, che mescola punk, pop, rock, garage, inoltrandosi in atmosfere dal retrogusto "sixties".
Stando a quello che si può leggere sulla loro pagina Myspace, pare che il gruppo stia scrivendo il disco nuovo.
Speriamo.
Di seguito le date italiane, organizzate dalla Otis Tours:


Qua il link alla pagina di The Muffs