mercoledì 24 marzo 2010

I DIRITTI DEI MINORI


Un operaio ghanese chiama suo figlio Silvio Berlusconi Boahene.
"A me Berlusconi - dice il padre - piace come parla, come si muove. Come persona, anche se non seguo molto la politica".
Per gli stessi motivi, quando sarà il mio momento, mi presenterò all'anagrafe e proverò con Oliver Bierhoff.
"Presidente, questo bambino - continua il padre - sarà presidente. Del Ghana o dell’Italia, non importa. Voglio che studi politica, che si prepari".
Io invece spero proprio che il mio eventuale figlio diventi un calciatore.


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