venerdì 28 maggio 2010

L'AUTOBIOGRAFIA


Ho trovato L'Autobiografia di Paolo Di Canio su Ebay ad un prezzo davvero basso e questo mi ha spinto ad acquistarla.
Personaggio calcistico molto discusso, che mi ha sempre incuriosito, in questo libro Di Canio racconta velocemente la sua vita e la sua carriera calcistica: vita di strada, rapporto col padre, gli Irriducibili, il matrimonio, la famiglia. Si parte dai campetti, si passa per le giovanili nella Pro Tevere Roma, per poi arrivare nel professionismo con la Lazio, Napoli, Celtic e West Ham United.
Ho trovato questo volume molto coinvolgente soprattutto per il fatto che il calciatore riesce sempre a descrivere gli avvenimenti o le circostanze in modo molto intenso; ci si trova facilmente a tifare per lui, sia che si trovi tra le mura del Quarticciolo, sia che stia mirando la porta ad Upton Park.
Risulta una figura molto umana, attenta al sacrificio e alla dedizione, alla costanza e alla ricerca del massimo; non si dimenticano certamente le incomprensioni con i diversi allenatori, la famosa spinta ad Alcott o la palla fermata con le mani, a porta vuota, contro l'Everton.
In queste pagine, Paolo Di Canio ci mostra sia la forza che la debolezza umana. Su tutto però emerge l'enorme volontà di riuscire sempre a rialzarsi.
Un po' qualunquista forse la parte in cui il calciatore parla di politica; idee condivisibili o meno, ma comunque un po' troppo semplicistiche. Ma non mi aspetto un trattato di scienze politiche da un libro che parla di calcio.
Il volume traccia la carriera comprendendo l'esperienza nelle diverse squadre italiane e la fortunata avventura nel campionato inglese, culminata al termine con il West Ham United, di cui Di Canio è diventato un eroe. La parte che riguarda il ritorno alla Lazio (coronando il suo sogno e rinunciando a gran parte del suo stipendio), nel 2004, viene raccontata in un secondo libro, Il Ritorno, che spero di poter recensire prossimamente.
L'edizione italiana del libro, curata da Gabriele Marcotti e tradotta da Matteo Mantica e Massimo Maggi, è stata pubblicata nel 2001 dalla Libreria Dello Sport di Milano. Prezzo di copertina 14,98 €, 224 pagine.
Nel complesso lo stile è molto colloquiale e ciò aiuta la lettura, rendendola davvero coinvolgente; unica pecca la traduzione, a tratti troppo semplificata e con errori talvolta grossolani.
Consiglio vivamente la lettura del libro, soprattutto a chi vive il calcio come una passione e a chi si è stufato del calcio odierno, troppo spesso contornato da atleti senza personalità e senza alcun valore sportivo.


Qua uno dei gesti che l'ha reso famoso e apprezzato:

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