La Moto Guzzi si presenta all'Eicma 2009 di Milano con parecchie novità, attirando subito la curiosità di tutto il pubblico presente; leggendo su vari blog o siti specializzati, pare che lo stand dell'Aquila sia stato quello più osservato e frequentato, mentre quelli degli altri marchi non hanno avuto lo stesso livello di novità, tranne forse quello della Bmw.
A Milano, la Guzzi porta 3 prototipi della concept V12 (1200 cc), nelle varianti LM, X e Strada, e una versione speciale della precedente V7, la Clubman Racer.
La V12 LM cita nel nome la mitica Le Mans e vuole essere la nuova generazione di moto sportiva italiana; presentata in una livrea rosso-grigio con inserti oro, monta un nuovo sistema di ammortizzatore posteriore. Un frontale accattivante con un inedito gruppo ottico, una coda filante che punta in alto.
La X entra facilmente nella categoria delle motard, molto aggressiva, mette subito in chiaro di voler essere una moto progettata per il diverimento; viene presentata in un colore verde che richiama quello dell'ultima versione della Griso.
La Strada invece vuole essere una moto decisamente più versatile, adatta all'utilizzo quotidiano e comoda anche per il passeggero; il modello presentato al Salone è bianco.
Tutti e tre i mezzi sono stati disegnati da Pierre Treblanche e montano l'oramai celebre e classico bicilindrico trasversale a V, ovviamente rivisto e migliorato.
Discorso a parte invece per la V7 Clubman Racer, evoluzione della precedente Cafè Classic; questa nuova viene proposta con un telaio rosso e una livrea nero-cromata, monta terminali Arrow, un cupolino, tabelle portanumero e altri accorgimenti che la rendono molto più sportiva e decisamente retrò.
Sui diversi forum in rete si trovano pareri diversi e contrastanti: chi si ritiene soddisfatto delle novità e chi dice che la tradizione non sia stata rispettata.
Io intanto mi limito a dire che pare che le acque si siano mosse.
E abbastanza anche.
Foto e comunicati stampa sul sito della Moto Guzzi
A Milano, la Guzzi porta 3 prototipi della concept V12 (1200 cc), nelle varianti LM, X e Strada, e una versione speciale della precedente V7, la Clubman Racer.
La V12 LM cita nel nome la mitica Le Mans e vuole essere la nuova generazione di moto sportiva italiana; presentata in una livrea rosso-grigio con inserti oro, monta un nuovo sistema di ammortizzatore posteriore. Un frontale accattivante con un inedito gruppo ottico, una coda filante che punta in alto.
La X entra facilmente nella categoria delle motard, molto aggressiva, mette subito in chiaro di voler essere una moto progettata per il diverimento; viene presentata in un colore verde che richiama quello dell'ultima versione della Griso.
La Strada invece vuole essere una moto decisamente più versatile, adatta all'utilizzo quotidiano e comoda anche per il passeggero; il modello presentato al Salone è bianco.
Tutti e tre i mezzi sono stati disegnati da Pierre Treblanche e montano l'oramai celebre e classico bicilindrico trasversale a V, ovviamente rivisto e migliorato.
Discorso a parte invece per la V7 Clubman Racer, evoluzione della precedente Cafè Classic; questa nuova viene proposta con un telaio rosso e una livrea nero-cromata, monta terminali Arrow, un cupolino, tabelle portanumero e altri accorgimenti che la rendono molto più sportiva e decisamente retrò.
Sui diversi forum in rete si trovano pareri diversi e contrastanti: chi si ritiene soddisfatto delle novità e chi dice che la tradizione non sia stata rispettata.
Io intanto mi limito a dire che pare che le acque si siano mosse.
E abbastanza anche.
Foto e comunicati stampa sul sito della Moto Guzzi
Sono bruttissime, speriamo rimangano concept.
RispondiEliminaUna meraviglia! Sono stupende, speriamo non rimangano concept e di trovarle presto sul mercato.
RispondiEliminasi vero il movimento c e stato ma in un unica direzione ,aspettiamo con ansia movimenti in zona vera custom italiana ,ora ce il 1200 con bellissimi tuboni di scarico puo essere un inizio
RispondiEliminamagari un 1400 ancora meglio il motore ce manca la moto aspettiamo un aquila tutta cromo bassa cattiva e poliforme