- 5 mezzi polli con patatine fritte
- 2 porzioni di crocchette di patate
- 1 insalata mista
- 2 birre medie, 1 birra piccola, 1 bottiglia di acqua minerale
- 2 confezioni dei tipici Grissini di Resiutta, per asporto
- 5 caffè
domenica 27 dicembre 2009
ROSTICCERIA BIRRIFICIO AL BUON ARRIVO
giovedì 24 dicembre 2009
BUON NATALE A TUTTI
martedì 22 dicembre 2009
QUEST'ANNO NIENTE REGALI PER GLI OPERAI
giovedì 17 dicembre 2009
BERLUSCONI "MIRACOLATO" - PARTE SECONDA
Anche Gesù Cristo ha sofferto e poi è morto per la nostra salvezza.
mercoledì 16 dicembre 2009
CAPODANNO CON I RETARDED
Se come tanti state aspettando un bel Rock'n'Roll Party per lasciar da parte la monotonia delle solite, tristi feste di capodanno, ecco quello che fa probabilmente per voi!
Niente più "non ho ancora deciso cosa fare" o ansia del "doversi divertire per forza"...solo un bel pub/localino di Salsomaggiore Terme (dove durante l'annata organizziamo degli aperitivi a base di R'n'R e gruppi underground), DJ-sets per tutta la notte, due ottime band, cena a buffet, prezzi contenuti, colazione al mattino (per chi sopravvive) e tanta tanta festa!!
Devil's Den Pub, Otis Tours e BAM! Magazine sono liete di presentarvi:
BAM! NEW YEAR'S EVE 2010 !!!
--- PROGRAMMA:
Giovedì 31 Dicembre (ovviamente), dalle ore 20:00, inizia la festa di capodanno definitiva, con:
LE BAND
RETARDED (IT) - Reunion/ultimo show di sempre per la band che alla fine degli anni '90 ha tenuto alta la bandiera del Punk-Rock Ramonesiano in tutto il mondo! Innumerevoli dischi, svariati tour in Europa ed Italia e due negli States. Il loro album di debutto, "Retarded" è tutt'ora una delle pietre miliari del cosiddetto "Ramones-Core", e verrà in special modo riproposto (insieme ad altri pezzi storici della band, oltre a qualche "sorpresa" del loro passato) in occasione del loro ultimo saluto.
Ma non ci sarà tempo per rattristarsi...perchè sarà una grande (ultima) festa! Adios Amigos!
www.myspace.com/retardedpunkrock
THE CHEATERS (NOR) - Da Oslo, Norvegia, a furor di popolo torna la Sixties-Garage-R'n'R band più amata dal Devil's Den!!
Il loro suono nasce dalla fusione del meglio della musica degli anni 60 e 70. Partendo dal R’n’B della British invasion, dal powerpop e punk del 77 e dal garage rock alla Nuggets riescono a ottenere un sound innovativo e vigoroso. Basta immaginarsi i grandi autori delle melodie sixties come The Pretty Things, The Artwoods o Them mischiati all’energia del punk 77 come quella di The Clash, The Jam e The Saints. Unica data Italiana!!
www.myspace.com/cheatersoslo
e, come digestivo, più o meno al mattino:
SQUID OMELETTE (IT) - Misteriosa punk-rock band composta da altrettanti misteriosi elementi di Devil's Den, Taun, Atomsmashers e Donald Thompson. Solo per i più temerari!
DJ SETS:
per tutta la notte, ed oltre, vi terranno compagnia:
DISASTER SILVA - Rock'n'Roll, Soul, Surf
FRANZ CASANOVA - Garage, Punk-Rock, Sixties
--- PRENOTAZIONI / BIGLIETTI
Il locale non è gigantesco. Ed in più, trattandosi di capodanno, vogliamo evitare rompicoglioni/guai, e che tutti si possano divertire al massimo
Per via di tutto ciò, i posti per la festa saranno LIMITATI A 150
Per prender parte al party, dovreste prenotare/munirvi di biglietto
Come fare? E' molto semplice. Avete diverse opzioni:
-Comprare/Prenotare i biglietti direttamente al Devil's Den Pub (Via Patrioti 8bis, Salsomaggiore Terme (PR)) dal 15 al 31 Dicembre
-Comprare/Prenotare i biglietti scrivendo a franzcasanova(at)hotmail(punto)com o telefonando al 338 3075976
Vi sarà possibile pre-acquistare i biglietti pagando con PAYPAL o ricarica POSTEPAY (o, eventualmente, anche di persona, concordandolo via email dove possibile)
NOTA BENE: essendo i posti limitati, prima prenotate/acquistate i biglietti e meglio è.
Vista la quantità di email ricevute negli ultimi giorni (con gente che verrà persino da Olanda e Inghilterra), non garantiamo che resteranno disponibili per lungo tempo.
Il BIGLIETTO costa 15 EU, e comprende:
- Permesso di partecipare alla festa (eh eh)
- Cena a buffet messa a disposizione da quei gran cheff del Devil's Den
- Colazione con caffè e croissants, solo per chi resiste fino al mattino
--- ALLOGGIO
Sono disponibili due possibilità di alloggio in due Hotel (a prezzi modici) in prossimità del Devil's Den, a Salsomaggiore Terme:
HOTEL CORONA - Via Losci 1 - Tel. 0524 577097
HOTEL BOTTON D'ORO - Via Agostino Gragnani 5 - Tel. 0524 573874
--- INFOLINE
Per qualsiasi dubbio / informazione, potete contattarci scrivendo a franzcasanova(at)hotmail(punto)com o telefonare al 338 3075976
lunedì 14 dicembre 2009
BERLUSCONI "MIRACOLATO"
- ho ancora in mente un cortometraggio mentale che mescola velocemente la scarica di immagini di ieri sera, che comprendono Silvio Tyson, Emilio Fede e Antonio Di Pietro;
- il nostro premier finalmente le ha prese e sinceramente non riesco a smettere di ridere riguardano le foto dell'aggressione;
- il nostro premier finalmente le ha prese, stamattina qui nevica e mi accorgo che finalmente è arrivato il Natale;
- l'immagine del Natale è confermata dal fatto che l'immenso Silvio si definisce "miracolato", a una decina di giorni dall'anniversario della nascita di Cristo;
- ricollegandomi al punto precedente penso che arriverà la Pasqua tra qualche mese e inizio a sperare;
- in particolare mi soffermo sulla foto che ho deciso di postare e inizio a farmi un altro cortometraggio mentale che vede Berlusconi come protagonista di un'aggressione, nei confronti di una persona a caso tra la folla. Tipo nazi-zombie sanguinario che mosso dalla voglia di cibarsi di comunisti, impazzisce e comincia a morsicare a destra e a manca.Poi magari domani si scoprirà che il nostro caro Silvio è in cura psichiatrica dal 1994.Ma non voglio con questo essere catalogato come "antiberlusconianoperpartitopreso", ho sempre odiato quel genere di persone. Il mio è solamente amore per la decontestualizzazione.
domenica 13 dicembre 2009
A FLOWER KOLLAPSED + BLAME IT ON THE OCEAN AL TETRIS
sabato 5 dicembre 2009
E PARTIVA L'EMIGRANTE

Mio padre non mi ha mai dimostrato il suo affetto in modo limpido, quasi volesse così farmi crescere senza eccessiva protezione, al fine di rendermi più indipendente e forte.
Mio padre non si è mai interessato molto alla mia carriera scolastica, qualche volta mi ha aiutato a fare i compiti, ora probabilmente non sa se io sia ancora all'università o meno.
Mio padre non mi ha mai parlato col cuore in mano e non l'ho mai visto essere triste per una mia partenza, nemmeno quando decisi di cambiare regione per iniziare l'università.
Mio padre non si è mai interessato ai miei problemi e non ha mai condiviso i miei ideali; non approva il mio essere critico e ama profondamente il suo paese. Più volte mi ha detto "vai se non ti va bene o rimani e cerca di cambiare tu questo posto".
Mio padre non sopporta più il lavoro che da una vita continua a fare e non riesce a pensare minimamente di cambiarlo; maledice la volta in cui ha rifiutato un posto in banca e dice a me di non commettere lo stesso errore.
Mio padre non riesce ad essere muto davanti alla tv e bestemmia quando vede dei falliti su di un'isola lontana; in cuor suo vede quell'isola come un miraggio e dice che un giorno anche lui andrà su un'isola. Ma ora non vuole prendere un aereo perchè vorrebbe dire lasciare il lavoro.
Mio padre non è mai stato in carcere e secondo me non ci andrà mai; conosce parecchie persone che, a mio parere, lo meriterebbero, ma per una cosa o per l'altra si ritrovano a fare lavori migliori del suo.
Mio padre non mi ha mai dato consigli su cosa fare e su come vivere, probabilmente non mi aiuterà nel trovare un lavoro, una volta finita la mia seconda laurea.
Mio padre non mi ha mai detto di scendere a compromessi.
Mio padre non crede di aver fallito, lui dice di poter camminare ogni giorno a testa alta e critica un sistema che lui non ha voluto creare; dice che avrebbe voluto un futuro diverso per me, ma sa di non avermi fatto mancare mai nulla. In tanti non ci sono riusciti. E non mi ha mai detto di non lottare per quello in cui credo.
Mio padre, come dicevo prima, non approva il mio essere critico, ma non mi ha mai detto di tacere o di tenere per me quello che penso, per paura che questo possa dare fastidio a qualcuno.
Mio padre non è così forte come vuole dimostrare e le sue sofferenze le ha riversate direttamente nel suo equilibrio mentale, creando delle situazioni poco piacevoli, per se stesso e per la sua famiglia.
Mio padre non sa quali siano le mie idee e non crede che io la pensi come lui.
Mio padre non vuole che le sue sofferenze diventino le mie e non si preoccupa per la mia testardaggine, spera mi possa aiutare a non assecondare le sue amarezze.
Mio padre non è laureato in sociologia e non è mai stato direttore generale di un'università privata o di una televisione pubblica statale.
mercoledì 25 novembre 2009
TRIESTE TATTOO EXPO 27-28-29 NOVEMBRE 2009

L'evento, appoggiato principalmente dalla redazione di Tattoo Life e Tattoo Energy, terminerà domenica 29, dopo tre giorni di concerti, spettacoli, sfilate, contest e, ovviamente, la possibilità di vedere numerosi tatuatori all'opera.
In tutto un centinaio di artisti provenienti principalmente dall'Italia, qualcuno dall'Inghilterra, dall'Austria, dalla Grecia e dalla Croazia; i tatuatori locali che potrete vedere saranno Dane (Inkamatic), Michele L'Abbate e Marco Milia (Bodyfactory), Leonardo Gerchi e Stefano Dandolo (Tribe & Crew), Christian Ramani (Second Skin Tattoo).
Durante i concerti potrete vedere i triestini Wet-Tones e il tedesco Ski King, durante alcune performance le italiane Sick Girl e due esponenti della kustom art, El Rana e Blaster.
L'Expo quest'anno si terrà al Palazzo dei Congressi della Stazione Marittima, location differente quindi rispetto alla scorsa edizione.
L'ingresso costa 12,00 euro per una giornata, 30,00 euro per l'intera manifestazione.
Qua il link al sito del Trieste Tattoo Expo contenente l'intero programma e l'elenco dei tatuatori partecipanti
domenica 22 novembre 2009
ISCREAM4ICECREAM: RIMBOCCARSI LE MANICHE
Con questo post apro una nuova categoria all'interno del mio blog, quella delle interviste.
Per cominciare ho pensato di fare qualche domanda ad una nuova realtà che da poco ha iniziato a gettare le basi per un qualcosa di concreto, a Trieste. Non vi anticipo nulla, leggete le righe seguenti.
1) Innanzitutto un saluto a tutti.
Ho scoperto tramite Blogspot la vostra iniziativa, per poi realizzare che alcuni di voi li conoscevo già di persona; quando nasce il vostro progetto, chi ne fa parte e di che cosa si tratta?
Luca: L'idea in sé è presente già da molto tempo. Cercare contatti, scambiarsi date con gli altri gruppi, è alla base di un determinato ambiente musicale in cui siamo e stiamo crescendo. La possibilità poi di avere materialmente un luogo in cui poter dare sfogo a quello che stava covando sotto la cenere ha contribuito alla sua realizzabilità. Trieste è carente in fatto di spazi dove poter suonare, a meno che tu non faccia cover, raggae o peggio. Non vogliamo però negare anche l'aspetto pigrizia. Evitar di dover sempre fare centinaia di chilometri per vedere i gruppi che si seguono non è un aspetto da sottovalutare. Per finire l'idea è comunque quella di portare in città quella musica che, parafrasando le parole di un nostro amico sloveno, è prima di tutto "controcultura", speriamo che abituando le persone ad ascoltare generi forse non comunemente definiti orecchiabili, si possa allargarne il bacino e far sì che ci sia più movimento in regione e che nascano nuovi gruppi validi.
Vasco: Beh, il desiderio di coinvolgere la città ad ascoltare un certo tipo di musica c'era da tanto, qualche anno, poi ufficialmente abbiamo deciso di dare un nome e un corpo al nostro mostro chiamandolo iscream4icecream (a luca e paolo il compito di speigare il significato del nome); si tratta fondamentalmente e semplicemente di far suonare gruppi della scena hc (in tutte le sue derivazioni) che più ci aggradano e che abbiano un certo tipo di mentalità. Per quanto mi riguarda non ha importanza chi ne fa parte.
2) So che alcuni di voi hanno alle spalle, e anche tuttora, esperienze musicali con vari gruppi; quali sono queste bands e in che modo questo ha influenzato e stimolato la vostra intraprendenza?
Luca: Come ho detto prima, cercare di suonare in giro è difficile qui come altrove, ma avere la possibilità di dar spazio a gruppi locali e gruppi di fuori permette di conoscersi e scambiarsi contatti. La scena musicale sotto sotto si risolve in una rete di relazioni personali, questo è l'aspetto che ci interessa. Dopo c'è solo il business e questioni di soldi. Quando vuoi suonare ma non trovi gli spazi capisci quanto sia importante crearne uno. La cosa migliore che ambienti punk e hardcore possono insegnare a mio avviso è questa: se una cosa non c'è, non esiste, invece di sprecare il tuo tempo a lamentarti, rimboccati le maniche e cerca di costruirla. Tutti si lamentano, pochi cercano di costruire veramente qualcosa.
Vasco: Nulla, per ora.
3) Quali sono i generi che intendete promuovere con le vostre serate?
Luca: La lista sarebbe lunga. Diciamo solo che l'obiettivo è di dare spazio a quello che solitamente non passano in radio.
Vasco: Il genere è l'hardcore in tutte le sue forme e derivazioni. Poi a me personalmente piacerebbe inserire gruppi con un etica diy di vario genere dalla wave all'industrial, dallo shoegaze al folk (o neo-folk).
4) Come operate, a livello pratico, e che tipo di servizio volete e riuscite a garantire ai gruppi che selezionate?
Luca: Ci piacerebbe innanzitutto creare un rapporto di amicizia con le persone che compongono i gruppi. Per il resto ovviamente si garantiscono vitto (ovviamente vegan) e alloggio (le nostre umili dimore).
Vasco: Ah, i sorrisi, quelli sono gratuiti. A livello pratico si contattano i gruppi tramite i socialnetwork o tramite mail o di persona.
5) Quando e come è nata la collaborazione col Gruppo Tetris di Trieste? Come sta andando?
Luca: Siamo appena partiti. Lo spazio per ora è risicato. Riusciamo ad avere un appuntamento al mese, ma come inizio non ci lamentiamo. Si cerca di organizzare le date in anticipo per quanto è possibile e questo forse è il maggior limite perché può voler significare dover rinunciare a qualche allettante day off. Ma si vedrà. Per ora siamo soddisfatti.
Vasco: Ha il ruolo primario in tutto ciò perché ovviamente garantisce il posto (per ora 1 volta al mese, anche se noi vorremmo farne 2). È nato semplicemente partecipando alle riunioni e cercando di far capire a loro il nostro modo di fare e accordandoci sulle formalità citate qua sopra.
6) Sulla vostra pagina on-line fate un forte riferimento al "Do It Yourself", a tutto ciò che riesca a realizzarsi attraverso un'etica indipendente; si tratta di una scelta di principio o motivata da esigenze pratiche?
Luca: "Do it yourself" è una scelta di vita. Nessuno di noi sguazza nell'oro. La soddisfazione di riuscire a creare qualcosa con le proprie energie è esaltante. DIY in questo caso significa anche investire del proprio per costruire qualcosa in cui si crede, lontano da logiche egoistiche. Che materialmente significa anche che ci mettiamo dei nostri soldi. Abbiamo una cassa comune e con quella facciamo a metà con il Tetris per pagare i gruppi. Ognuno di noi si impegna per cucinare qualcosa e non limitarsi alla solita pizza per chi suona. Sono tante piccole cose una vicino all'altra. Bisogna essere un gruppo di persone. DIY non significa "isolati" dagli altri ma costruisci con gli altri, impegnati con loro.
Vasco: Il termine diy viene citato solo nei dettagli del nostro profile e ciò non è stato fatto a caso; io credo che di diy ormai ne parlano tutti senza avere una minima idea di cosa voglia dire, è solo un etichetta per attirare le persone. Parlando con la gente di solito ci si ritrova a parlare di concetti come il diy che secondo loro vanno a braccetto con concetti come musica di qualità, il che per me non ha nessun senso, anzi odio il concetto musica di qualità. Operiamo così perchè semplicemente è l'unico modo che conosco e credo sia una scelta a livello sia pratico sia di principio come dici tu, poiché nutro un forte odio verso tutto quello che è mainstream come purtroppo un certo tipo di hardcore (o forse tutto) oggi lo è. Non esistono altre maniere per questo "genere".
7) Trieste ha visto nascere qualche buona situazione musicale negli ultimi due anni; pensate possa diventare un passaggio obbligato per gruppi italiani e stranieri dell'ambito "underground", in futuro?
Luca: Su questo non saprei che dire. Dipende dalle nuove generazioni. Noi faremo il possibile per ampliare la scelta musicale alla quale una persona può venire in contatto. Poi ognuno è libero di andare dove vuole. Il vero dramma è che molti ignorano che esiste la possibilità di suonare, muoversi, andare in tour senza dover per forza essere delle superstar. Ci hanno insegnato a mettere le stelle su un piedistallo e a guardarle dal basso e molte persone sono convinte che sia tutto qui. Bisogna imparare che lo spazio che separa il pubblico da chi sta sul palco è solo aria, chiunque può salire. È una distanza che va azzerata. Ce n'è di strada da fare.
Vasco: È quello che mi auguro ed è per questo che ho deciso di sacrficarmi in tutto questo, anche se personalmente dubito di tutto ciò. Semplicemente volgiamo creare un collegamento con questo tipo di scena che manca penso dagli anni 80 (upset ecc).
8) Come valutate la scena cittadina e regionale? Ci sono bands che vi piacciono in particolare?
Vasco: La "scena" per come la concepisco io non esiste: cioè un insieme di individui che non condividono solo delle passioni, ma bensì individui che guardano oltre al fatto di fare quattro chiacchiere e supportare i concerti; che vadano oltre a condividere la stessa etica musicale-alimentare, ma che condividano i loro sentimenti, le loro frustazioni, etc. Comunque ritornando alla domanda, la fantomatica "scena" non solo scarseggia a livello regionale, ma anche a livello nazionale; oramai l'hc si è amalgamato alla società diventando parte di essa e del mainstream senza più essere una minaccia o volersi staccare prepotentemente da essa. Al momento non esistono gruppi che mi piacciono.
9) Quali sono i prossimi appuntamenti in programma?
Luca: A dicembre per ora ci saranno i trevigiani A Flower Collapsed, il 18. Gennaio si vedrà.
Vasco: Loro fanno uno screamo molto vicino agli Off Minor solo leggermente più metalloso e i Blame It On The Ocean che fanno un hc veloce che cercano di evolvere il loro sound con influenze alla American Nightmare.
Bene, spero che la vostra iniziativa prenda piede e riesca a creare un'altra forte realtà a Trieste.
Ora vi saluto e vi lascio spazio per dire quello che volete.
A presto.
Vasco: Grazie di cuore per l'interesse e lo spazio datoci.
Qua il link alla pagina di Is4ic
mercoledì 18 novembre 2009
MA COS'È QUESTA CRISI?
domenica 15 novembre 2009
VENERDÌ 13 DA INKAMATIC
Nel corso dei mesi il progetto ha preso forma e, finalmente, ci siamo ritrovati tutti all'Inkamatic Tattoo Studio, venerdì scorso per partecipare a questa bella festa privata, a porte chiuse; venerdì 13, ritrovo alle ore 13, 13 soggetti disegnati da due tatuatori (in totale 26), cifra simbolica di 13 euro a tatuaggio, utili a ripagare il costo dei materiali utilizzati e l'enorme quantità di cibo e bevande comprati appositamente per la festa, compreso un fusto da 20 litri di ottima birra artigianale.
Decisamente una bella idea, pensata per riuscire a scacciare via la sfortuna un po' generale del periodo, una sorta di rimedio alla crisi, ricordando ovviamente con una scritta che "la mancia toglie la sfiga"; senza tralasciare il fatto importante di riunire un po' tutta la gente che gravita attorno allo studio.
I due tatuatori che hanno messo a disposizione i loro aghi fianco a fianco sono stati Dane, dello stesso Inkamatic Tattoo Studio di Trieste, e Maic (Michele L'Abbate) che lavora tra il Bodyfactory di Trieste e l'Italian Rooster di Milano; soggetti semplici ma efficaci, massimo due colori (nero e rosso), tanta voglia e pazienza per riuscire a portare su pelle quasi tutti i disegni nell'arco di un solo pomeriggio.
La gente è arrivata subito, sia da Trieste che dalla vicina Slovenia, tutti ad osservare i vari soggetti; un foglio di carta, una lista con dei nomi in ordine e il disegno scelto.
I soggetti, che vengono uno dopo l'altro cancellati, vanno da una bara a una piramide con occhio, da un orsetto di pezza a una lampadina, da un cappio a un ferro di cavallo.
Dane e Maic sono davvero bravi, procedono via dritti ma senza tralasciare le due chiacchere da scambiare coi clienti e tra di loro, mentre i vari amici e conoscenti si aggiranto tra la zona bevande e la zona operativa, osservando i disegni che prendono forma sulla pelle.
Il pomeriggio scorre via veloce tra la gente che viene e che va, e tra le persone che si alternano sotto ai ferri, mantenendo l'affluenza sempre continua.
Alla fine i tatuaggi eseguiti sono quasi tutti i 26 proposti inizialmente.
Verso le 20:30 le macchinette vengono spente e le postazioni smantellate.
Giusto il tempo di un paio di chiacchere con Dane, Maic ed Elisa e i dovuti ringraziamenti per una festa che si è rivelata davvero divertente e ben organizzata; questo ovviamente con la speranza che si possa ripetere ad ogni venerdì 13 futuro.
Anche se il prossimo casca in agosto, e si sa che non è il periodo ideale.
Appuntamento allora al 2011.
Ancora complimenti a Dane, Elisa e Maic.
Qua il link alla pagina di Inkamatic
Qua il link alla pagina di Dane
Qua il link alla pagina di Maic
Qua il link all'album fotografico
Prossimamente altre foto sui siti dei tatuatori
mercoledì 11 novembre 2009
MOTO GUZZI EICMA 2009
A Milano, la Guzzi porta 3 prototipi della concept V12 (1200 cc), nelle varianti LM, X e Strada, e una versione speciale della precedente V7, la Clubman Racer.
La V12 LM cita nel nome la mitica Le Mans e vuole essere la nuova generazione di moto sportiva italiana; presentata in una livrea rosso-grigio con inserti oro, monta un nuovo sistema di ammortizzatore posteriore. Un frontale accattivante con un inedito gruppo ottico, una coda filante che punta in alto.
La X entra facilmente nella categoria delle motard, molto aggressiva, mette subito in chiaro di voler essere una moto progettata per il diverimento; viene presentata in un colore verde che richiama quello dell'ultima versione della Griso.
La Strada invece vuole essere una moto decisamente più versatile, adatta all'utilizzo quotidiano e comoda anche per il passeggero; il modello presentato al Salone è bianco.
Tutti e tre i mezzi sono stati disegnati da Pierre Treblanche e montano l'oramai celebre e classico bicilindrico trasversale a V, ovviamente rivisto e migliorato.
Discorso a parte invece per la V7 Clubman Racer, evoluzione della precedente Cafè Classic; questa nuova viene proposta con un telaio rosso e una livrea nero-cromata, monta terminali Arrow, un cupolino, tabelle portanumero e altri accorgimenti che la rendono molto più sportiva e decisamente retrò.
Sui diversi forum in rete si trovano pareri diversi e contrastanti: chi si ritiene soddisfatto delle novità e chi dice che la tradizione non sia stata rispettata.
Io intanto mi limito a dire che pare che le acque si siano mosse.
E abbastanza anche.
Foto e comunicati stampa sul sito della Moto Guzzi
giovedì 5 novembre 2009
THE INFARTO SCHEISSE! + MELETE AL TETRIS

Ad aprire il concerto ci saranno i Melete, dalla Slovenia, con il loro crust-hardcore; gruppo principale invece, The Infarto Scheisse!, da Bergamo, che propongono un misto tra screamo e metal.
Ovviamente l'ingresso è gratuito riservato ai soci.
Appuntamento quindi per sabato 7 novembre, come al solito presto, al Tetris.
Qua il link alla Iscream4Icecream
Qua il link al Tetris
martedì 3 novembre 2009
CYCLE GARDEN MOTO GUZZI

A giudicare dalle foto, sembra proprio che questi ragazzi abbiano una passione davvero forte, che li spinge a realizzare delle moto bellissime sotto ogni punto di vista, riuscendo quindi a valorizzare degli oggetti che già di loro hanno un fascino enorme.
Navigando sul sito si possono trovare delle brevi storie sul marchio e sui modelli citati a inizio post, i servizi che offre l'officina, i tipi di restauro che pratica e le parti di ricambio che utilizza; una sezione dedicata a foto, video e articoli e la pagina dei contatti completano il portale.
Degna di nota, un'intera pagina dedicata alle Guzzi girls; foto e video di una cinquantina di ragazze che posano poco vestite insieme ai modelli di punta prodotti dall'officina.
Come si vede la Moto Guzzi è, e continua ad essere, oggetto di culto. In tutto il mondo. Chi di dovere dovrebbe rendersene conto.
Guardare per credere.
Qua il link al sito della Cycle Garden Moto Guzzi
venerdì 30 ottobre 2009
CHUCK BISCUITS E' VIVO
Tutta la questione è nata dalla notizia data da un giornalista freelance, James Green Jr., che ha avuto uno scambio di email con una persona che lui presumeva essere Chuck Biscuits o sua moglie; essa stessa, che è ex moglie, è intervenuta smentendo tutto.
Un macabro scherzo quindi. Di cattivo gusto.
Sicuramente il giornalista ha sbagliato, in buona fede lasciatemi dire. Forse non ha fatto il suo mestiere in modo corretto, in questa circostanza.
Io ho cercato più elementi possibili appena ho ricevuto la notizia e tutto portava in quella direzione; ho deciso quindi di scrivere il mio post, mosso principalmente dall'essere fan colpito dal dispiacere per una presunta grandissima perdita. Ora, mosso dal piacere di aver appurato il contrario, cancello lo stesso.
L'unica cosa positiva che la notizia ha portato è stata l'enorme manifestazione di amore e rispetto per Chuck Biscuits.
Trovo inutile soffermarsi su eventuali considerazioni sull'informazione nell'era del "copia e incolla"; è internet e tutti ormai sanno che il rischio bufala è dietro l'angolo.
Fonte
giovedì 29 ottobre 2009
MANDELLO RIMANE LA CASA DELLA MOTO GUZZI

La dichiarazione ha preceduto i punti decisi durante la riunione: piano industriale di 12 milioni di euro per la ristrutturazione dei capannoni di Mandello, progettazione di nuovi modelli di motociclette da presentare nel biennio 2011-2012, trasferimento del reparto ricerca e sviluppo a Noale.
Bisogna dire che il piano proposto è lo stesso presentato due anni fa.
Rimangono preoccupanti comunque le situazione sugli esuberi: la Provincia di Lecco ha dichiarato che è già stata creata un'unità di crisi con il compito di affiancamento dei lavoratori che perderanno il posto alla Moto Guzzi, con la speranza di garantire loro un lavoro nel settore della moto e, magari, sempre all'interno del marchio, attraverso corsi di formazione.
Dopo l'incontro con le istituzioni, si attende l'incontro con le organizzazioni sindacali FIOM-CGIL, per definire la gestione degli esuberi.
Staremo a vedere.
Fonte
martedì 27 ottobre 2009
DROPKICK MURPHYS ALL'ALCATRAZ DI MILANO 25 GENNAIO 2010
Avete letto bene, dopo tre anni ritorna in Italia la più grande folk-punk-Oi! band del mondo, i Dropkick Murphys.
Attivi dal 1996 e con alle spalle moltissimi album, tanti singoli e alcuni split condivisi con altre band storiche e famose, sono ormai il gruppo che meglio riesce ad unire la tradizione celtica, il punk e l'Oi!; nel corso degli anni si sono evoluti, dal primo disco molto più street-punk, e ora la radice Irish è sempre più presente nei loro brani.
Da sottolineare le ultime collaborazioni con Spider Stacey dei Pogues e Ronnie Drew dei Dubliners, scomparso poi nell'agosto del 2008.
Il prezzo del biglietto va dai 26 euro, se comprato sul posto, ai 22 euro più prevendita se acquistato tramite i circuiti Ticketone o Vivaticket.
La serata è organizzata da Hub Music Factory.
Che dire, io non li ho ancora mai visti dal vivo e quindi entro qualche giorno mi comprerò il biglietto; quindi non esitate e non prendete impegni per la serata.
Qua il link ai Dropkick Murphys
Qua il link all'Hub Music Factory
venerdì 23 ottobre 2009
BANCA MEDIOLANUM APPROVA LO SCUDO FISCALE

Oggi ci ritorno grazie all'intervento di Travaglio ad Annozero, ieri sera; tralasciando tutto il discorso su pregi (pochi) e difetti del nuovo provvedimento, sono rimasto colpito da questa pubblicità apparsa su alcuni quotidiani italiani.
Nel rientro dei capitali precedentemente portati all'estero, le banche avranno un ruolo fondamentale, curando tutte le pratiche necessarie al fine di recuperare appunto i soldi frutto di evasione fiscale; ritengo scontato che i suddetti istituti di credito non opereranno gratuitamente, ma presumo applicheranno delle commissioni.
E' lecito pensare quindi che le banche riusciranno a trarre dei grossi profitti da queste transazioni.
Curioso il fatto che Banca Mediolanum sia in parte di proprietà di Silvio Berlusconi.
"Banca Mediolanum: costruita intorno a te"
Ma te chi?
Fonte
giovedì 22 ottobre 2009
TITANIC MEMORIAL CRUISE 2012
Famosissima è diventata la sua storia, un fenomeno che continua ad appassionare molte persone a quasi 100 anni dalla fatidica notte in cui si consumò una delle più grandi tragedie umane, quella tra il 14 e il 15 aprile 1912.
Proprio nell'occasione del centenario, la Miles Morgan Travel ha organizzato il Titanic Memorial Cruise, una crociera che ripercorre lo stesso viaggio programmato nel 1912, da Southampton (UK) a New York (USA), passando per Cobh (IRL) e allungando per Halifax (CAN), dove sono state seppellite molte delle vittime del naufragio. Partenza l'8 aprile e arrivo il 20 aprile, prevista una fermata sul luogo del disastro nell'Atlantico durante la notte tra il 14 e il 15; possibilità di fare il viaggio di ritorno prenotando un aereo o continuando a navigare, aggiungendo un paio di tappe. Partenza il 21, arrivo il 29.
La nuova imbarcazione, la Balmoral, è stata costruita dalla Fred.Olsen Cruise Lines in collaborazione con gli Harland and Wolff, cantieri navali dove il Titanic fu costruito; l'agenzia promette grande lusso, animazioni e musiche in stile "Belle epoque", menù identici a quelli del viaggio originale.
Ovviamente il prezzo è rapportato, attualmente si parte da 2595 £ per arrivare a 5995 £, a persona ovviamente; già molte le cabine prenotate, ci si aspetta che i posti vengano esauriti velocemente.
Per non riprodurre troppo fedelmente il viaggio del 1912, è confermata la presenza di un sistema di allerta iceberg.
Per maggiori informazioni, cliccate qui.
domenica 18 ottobre 2009
TAPPA ALL'ACE CAFE
domenica 11 ottobre 2009
FERIE ALL'ACE CAFE
sabato 10 ottobre 2009
LE VELINE REPLICANO A GAD LERNER
venerdì 9 ottobre 2009
NOTHINGTON - ROADS, BRIDGES AND RUINS
